Meteo nei primi di febbraio, tra le rotte del Freddo anche l’Italia
Aggiustamenti, inevitabili. Aggiustamenti che puntualmente coinvolgono i modelli matematici allorquando si tratta di identificare la traiettoria di irruzioni fredde.
Nel qual caso si sta parlando di aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico. In prima istanza apparve un coinvolgimento dell’Italia, in seconda un allontanamento della colata verso Grecia e Turchia. Gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo evidenziano un ritorno alle origini, ovvero un più marcato interessamento delle nostre regioni.
Vi sono però altre differenze e non da poco. L’irruzione dovrebbe essere meno violenta e più veloce, il che ovviamente rappresenta una variazione sostanziale rispetto all’impianto evolutivo visto alcuni giorni fa. Vorrebbe dire, ovviamente, meno freddo ma più precipitazioni, precipitazioni che peraltro potrebbero assumere carattere nevoso a quote interessanti.
A livello termico possiamo dirvi che il calo, seppur temporaneo, potrebbe facilitare nevicate a quote collinari. Dove? Probabilmente sulla dorsale appenninica, mentre sui rilievi delle due isole maggiori nevicherebbe oltre gli 800-1000 metri. Per quanto riguarda il Nord, da valutare un iniziale coinvolgimento del Nordovest mentre sui settori orientali il cambiamento potrebbe essere davvero minimo.
Nell’arco di qualche giorno dovrebbe risolversi tutto, le temperature potrebbero riprendere a salire e la propaggine orientale dell’Alta Pressione potrebbe garantire qualche giorno di sole. Attenzione però, perché stavolta potrebbe trattarsi di una breve fase anticiclonica, i vari modelli previsionali ci dicono che l’Alta Pressione potrebbe terminare la sua corsa tra non molto.
Su quest’ultima ipotesi andremo a realizzare un approfondimento ad hoc, anche perché l’eventuale smantellamento della struttura anticiclonica potrebbe spalancare le porte a scenari di ben altro tipo. Da un lato c’è chi ipotizza l’Atlantico, dall’altro lato chi punta con più decisione verso il transito di vari impulsi d’aria fredda. Vedremo, l’importante è togliersi di mezzo – passateci i termini – il blocco anticiclonico.